Pisarei e fasò
I Pisarei e fasò altro non sono che appetitosi gnocchetti con sugo di fagioli, fatti con la ricetta originale, quella delle nonne, baluardo di una cucina contadina povera, ma ricca di sapore, di genuinità e cultura. Una volta, per realizzare questa ricetta, la farina veniva tagliata con il pane raffermo, il tutto chiaramente per non sprecare la farina, considerata come l'oro della dispensa.
Ingredienti
Per l'impasto 500 gr. di farina, 150 gr. di pane secco raffermo, acqua. Per il sugo 400 gr. di fagioli secchi (occorre ammollarli in acqua per circa un giorno), una cipolla, una carota e un pezzo di sedano tritati, 250 gr. di salsa di pomodoro, una salsiccia lucanica (la luganga), un cucchiaio di lardo pesto (al lard pist), olio di oliva, formaggio grana.
Preparazione
Prima di tutto lasciare i fagioli secchi a bagno in acqua per tutta la notte. Il giorno dopo versare il pane raffermo grattuggiato in una terrina, scottarlo con un po' di acqua calda e amalgamare la farina fino ad ottenere un impasto morbido. Staccare dall'impasto delle piccoli porzioni e con le mani formare delle striscioline. Tagliare le striscioline a tocchetti piccoli e schiacciarli con il pollice facendoli rotolare in modo da ottenere dei gnocchetti incavati, ma chiusi su se stessi. Nel frattempo in un tegame ampio e antiaderente (meglio se di terracotta) versare due cucchiai di olio d'oliva. Far soffriggere la cipolla tritata finemente, carota e sedano anch'essi tritati. Aggiungere poi il lardo, la salsiccia spezzettata e i fagioli ben scolati. Lasciare cuocere il tutto a fiamma dolce per un'oretta. Incorporare poi la salsa di pomodoro e lasciare in cottura finchè il sugo non si restringe (se asciuga troppo aggiungere un po' di acqua calda salata o brodo). Lessare i pisarei in una pentola con acqua bollente e scolarli quando vengono a galla, lasciandoli umidi "come si dice in dialetto Basòtt" (nell'eventualità aggiungere un po' dell'acqua di cottura che avrete tenuto da parte) e condirli abbondantemente in una zuppiera con il sugo ottenuto e il parmigiano reggiano.
Vini consigliati
Barbera, Bonarda, Gutturnio.