Castello di Magnano
Certamente il più suggestivo e originale è il Fortilizio di Magnano di cui si hanno riferimenti storici a partire dal XII secolo quando lo si cita nel Liber Mancassola. Fino alla fine del Settecento la proprietà rimase degli Scotti e, dopo il matrimonio avvenuto con una nobile degli Scala, prese il nome di Scotti-Scala. Il castello sorge in una posizione particolare, sull'accidentata sommità di una collina che ne ha condizionato la struttura: un trapezio irregolare. Il corpo di fabbrica è composto da tre massicci paramenti in sasso, con inserti in laterizio, orlati di solida merlatura guelfa e muniti di due torri: una quadrata verso occidente e l'altra circolare a meridione. La costruzione si differenzia notevolmente dagli altri castelli piacentini sia per l'insolita geometria di pianta che per l'inconsueta esemplarità costruttiva. Deve essere segnalata inoltre la settecentesca Chiesa di San Michele Arcangelo, rimaneggiata a fine Ottocento dove una lapide marmorea, murata nella parte sinistra della facciata, porta incisi i nomi dei caduti in guerra.